I nostri fratelli migranti

L’Amicizia Universale

Leggo sempre più spesso di questa fantomatica “invasione” di migranti, ma sappiamo davvero di cosa stiamo parlando?
I media, dalla televisione alla radio e giornali, sono tutti compattati nel dare tutti la stessa versione dei fatti ma questi rappresentano davvero la Verità?
A parte piccole eccezioni questi mezzi di comunicazione hanno lentamente sostituito il loro lavoro che era quello di informare i cittadini con le news sterili che non sono altro che un surrogato parziale di verità unito al parere di chi lo scrive.
Come possiamo quindi dar forma e  formare delle idee ed una coscienza positiva basandoci solo su delle news? Questo difficilmente è possibile, per questo per fare delle scelte consapevoli bisogna basare tutto ciò che sappiamo su informazioni che un minimo ricerchiamo personalmente ne va della nostra vita.
Questo discorso è valido soprattutto per il discorso dei nostri fratelli migranti. Un tema importante che spesso ha dato vita a gesti di estrema violenza e razzismo, il picco l’ha raggiunto l’attacco terroristico di Traini a Macerata, e che mai come in queste campagne elettorali i migranti sono stati definiti dalla maggioranza dei partiti politici come il pericolo maggiore per l’Italia. Il problema è che al momento circa il 46% degli italiani si sente davvero in pericolo ma non sa di cosa?!

Per capire profondamente le motivazioni di queste persone, perché di persone si tratta, bisogna approfondire alcuni concetti fondamentali.
Il primo molto importante è che la storia dell’umanità si fonda e si basa sulle migrazioni, quindi per un popolo è una cosa naturale spostarsi da un luogo ad un altro perché non offre più caratteristiche accettabili per una vita serena. I popoli hanno sempre migrato e sempre migreranno, è un concetto naturale dell’uomo.
L’Africa, come il suo popolo, è una Terra antica ricca di storia, di ricchezze e di bellezze naturali. Proprio per questo nel corso dei secoli è stata saccheggiata e depredata in tutti i sensi: la prima cosa che gli è stata rubata sono gli esseri umani con la tratta atlantica degli schiavi fra il XVI e il XIX secolo. Un vero e proprio commercio di esseri umani che strappati dal loro paese sono stati deprivati di ogni diritto e trattati come bestie perché il paese colonialista li doveva utilizzare per i suoi frivoli scopi e come forza lavoro.
In quanto terra ricca di risorse e ricchezza l’Africa più di tutti gli altri paesi del Terzo Mondo è stata colonizzata dall’Occidente. Lo sfruttamento delle terre dell’Africa sono dovute a causa del colonialismo commerciale durato fino al XVI secolo e al colonialismo moderno o anche imperialismo partito nel XIX secolo. Uno sfruttamento delle risorse dei paesi colonizzati lasciando i civili di questi paesi in stato di povertà assoluta.
Recentemente (2006/2008) è partito un fenomeno economico chiamato Land Grabbing finalizzato all’accaparramento di terreni agricoli nelle regioni del sud del mondo. L’obiettivo di questo fenomeno, che avviene soprattutto in Africa, Asia e Sud America, è l’acquisizione da parte di multinazionali, banche centrali occidentali di terreni per lo sviluppo di monocolture a costi irrisori. Il risultato è che le popolazioni di quei luoghi che vivono semplicemente e con poco si trovano con nulla con cui poter sopravvivere. Il land grabbing è la principale causa anche della deforestazione e della lenta e inesorabile distruzione della nostra Madre Terra.
Poi ci sono le guerre, i conflitti che hanno distrutto tanti paesi africani, orchestrate da politici o forze occidentali i cui moventi sono sempre economici vedi una volta il petrolio, il gas ecc. Le vittime però sono sempre degli innocenti, bambini, donne, anziani, uomini di cui non si sa nulla, di cui noi occidentali interessa poco o niente perché nati in una parte sbagliata di mondo.
Questo discorso vale anche per la Siria una terra martoriata da anni di guerre, di bombe, di sparatorie e di morti, le cui uniche vittime sono stati sempre e solo i civili e tanti troppi bambini.

Per questo non si può più fare differenza tra “migranti economici”, “migranti di guerra”, “migranti politici”, “clandestini” o “profughi” come vengono chiamati, è ora di dire basta perché se la loro casa non c’è più è anche responsabilità nostra, di noi occidentali.
Ci sono voluti grandi pensatori come Martin Luther King, Mahatma Gandhi, Thomas Sankara e tanti altri per ricordarci la nostra responsabilità nei confronti di questi popoli. E’ nostro dovere assumerci delle responsabilità nei confronti di queste persone, di conseguenza accoglierle e aiutarle.
Un europeo occidentale consuma anche dieci volte tanto le risorse del pianeta rispetto a un africano. Insomma, qualche sacrificio sarebbe doveroso, se volessimo accettare le nostre responsabilità di essere umani. Si tratta solo di capire per quale motivo cercano un Paese migliore in cui vivere e molto spesso le loro ragioni sono più che valide.
Utilizzando l’empatia e l’ascolto quando incontriamo una nuova persona, di qualsiasi nazionalità, religione, etnia sia scopriremo con essa una nuova storia. Erigere muri può portare solo a sentimenti distruttivi e autodistruttivi, mentre la bellezza del nostro Mondo sta proprio nella diversità.
Il nostro obbiettivo ora è quello di diventare Esseri Umani ovvero esseri solidali che amano il prossimo come loro stessi. Non sarebbe bello vivere in un mondo di pace dove regna l’Amicizia Universale?
Cari amici e fratelli siamo tutti persone, altri uomini, donne e bambini che hanno bisogno di aiuto.
In fondo siamo tutti fratelli della nostra Madre Terra.
Diventiamo un’insieme di voci che si uniscono in coro.
Con Amore Cinzia.

“Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.” Mahatma Gandhi

Link Utili:
Land Grabbing 1
Land Grabbing 2
Guerra in Libia e Conseguenze per Migranti

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