La legge dello specchio “seconda parte”

Legge degli Specchi

Come funziona la legge dello specchio?

Tutto l’Universo è stato creato in modo da permetterci di evolvere e ci permette di evolvere attraverso le esperienze che ogni giorno ognuno di noi si trova a dover affrontare.

Sembra che l’Universo sia costruito in modo tale da mostrarci ciò che non riusciamo o che non vogliamo vedere di noi.

Il mondo che ci circonda è un nostro riflesso e se vogliamo cambiarlo possiamo farlo solo e soltanto modificando noi stessi.

Il mondo intorno a noi non può fare altro che riflettere come siamo, se cambiamo noi, lui cambia.

Se iniziamo a osservare ciò che ci accade assumendoci la responsabilità, ovvero cercando di capire cosa ci sta mostrando, allora tutto inizia a diventare magicamente più chiaro.

Se capiamo la Legge dello specchio e la mettiamo in pratica riduciamo di molto i tempi della nostra evoluzione e questo significa soffrire meno, perchè non saremo sempre costretti ad affrontare le stesse situazioni dolorose.

Ma come avviene tutto questo?
Le persone con cui interagiamo diventano attori inconsapevoli che mettono in scena un nostro aspetto/comportamento in modo che possiamo osservarlo al di fuori di noi, così da vederlo più facilmente.

Proprio come gli specchi che abbiamo in casa, essi ci aiutano ogni giorno a vedere parti di noi che non riusciremmo a vedere altrimenti.

La legge dello specchio assume perfettamente senso se si riflette sul fatto che qualunque qualità vediamo nelle altre persone, la stessa qualità può essere interpretata in modo diverso (o completamente ignorata) dagli altri.

Hai notato che a volte percepisci qualche tratto particolare che un’altra persona possiede ma poi gli altri non lo vedono o non lo vedono come lo vedi tu?

Ad esempio, vedi con quanta grazia qualcuno affronta le sue sfide, ammiri la sua forza e forza di volontà. Tuttavia, qualcun altro non lo vede o non lo apprezza come stai facendo tu, oppure lo ritiene completamente sbagliato.

Quello che notiamo negli altri dipende da quello che siamo in quel momento.

Se, per esempio, sei posizionato sull’energia mentale, magari verrai attratto dalle doti mentali di alcune persone mentre altre non le vedrai neanche perché mentalmente non ti attireranno.

Se sei posizionato sull’energia fisica, vedrai certi atleti, ballerini, cantanti e ne resterai affascinato mentre altre persone incapaci di grandi gesti fisici non le noterai neanche.

A secondo dell’energia sulla quale siamo posizionati vedremo un riflesso del mondo o un altro.

Non c’è una realtà oggettiva: noi stiamo continuamente proiettando il mondo e il mondo è una gigantografia di quello che siamo noi.

Ora, qui risiede il vero potere della Legge degli Specchi.

Questo potere si esprime in tutta la sua potenza quando capisci che qualunque cosa proiettiamo sugli altri, quelle cose provengono semplicemente da noi!

Clicca questo Link per leggere la prima parte Legge degli Specchi.

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