Riflesso nello specchio
Questa settimana, l’esercizio di introspezione e di presenza proposto richiede di prendere in considerazione le persone che ci danno più fastidio, comprendere cosa di loro ci da fastidio e cercare di riportare a noi questo qualcosa.
Facciamo qualche esempio:
Mi dà fastidio il POLITICO X perché secondo me:
– fa il contrario di quello che dice di fare.
– cerca di fregare gli altri.
– non ha rispetto degli altri.
– ha un sacco di soldi/potere.
ecc.
Mi dà fastidio il CONOSCENTE Y perché secondo me:
– parla sempre lui e crede di sapere tutto.
– si avvicina sempre per piangere miseria e chiedere soldi.
– è uno che non rispetta mai le regole sociali
E via dicendo..
Da un punto di vista pratico, quindi, per la legge dello specchio “Riflesso dello specchio”, mi dà fastidio:
– ciò che sono,
per esempio, mi danno fastidio le persone che si arrabbiano, perché anche io ho della rabbia dentro di me, mi dà fastidio chi è aggressivo perché anche io sono aggressivo, mi dà fastidio chi si approfitta degli altri, perché anche io a volte mi approfitto degli altri.
– ciò che vorrei essere,
per esempio, mi danno fastidio Briatore, Berlusconi, il petroliere arabo perché in fondo, anche se non lo riconosco, anche se è roba inconscia, io vorrei avere quei soldi e quel potere ma non li ho. Potrei non confessarlo neanche a me stesso ma è una legge, in fondo sto provando invidia. L’invidia è un sentimento talmente poco accettato dal punto di vista sociale che non riesco neanche a riconoscerlo in me stesso.
– ciò che mi è stato tolto o ciò che non ho avuto,
per esempio, un tempo ai bambini non venivano acquistati i giocattoli che si comprano oggi, i regali erano più diluiti nel tempo, oggi vediamo che i bambini hanno tanti giocattoli e attenzioni e magari questo può darci fastidio, riteniamo che siano viziati, ma in qualche modo sentiamo che a noi sono mancati quei giocattoli e quelle attenzioni. Al di là che ci possa essere uno squilibrio, il fatto che ci dia fastidio evidenzia che è una cosa che ci riguarda profondamente, in qualche modo.
Il fastidio che proviamo rispetto a cose o persone che ci sono messe davanti dall’azione della legge dello specchio “Riflesso nello specchio” non dovrebbe restare irrisolto e trascurato, è il campanello d’allarme che qualcosa sta avvenendo dentro di noi.
Questo campanello dovrebbe farci scattare qualcosa: quella famosa presenza necessaria per renderci consapevoli e portarci ad andare a fondo, indagando il fastidio per capire da cosa esso stia nascendo.
Tratto dal sito di Salvatore Brizzi
Clicca questo Link per leggere la prima parte Legge degli Specchi.
Clicca questo Link per leggere la seconda parte Riflesso nello specchio
